Ortopedico

Il percorso professionale del Dott. Dario Quattrocchi, nato a Messina il 18 Febbraio 1957, è segnato dal continuo confronto e tecniche di avanguardia, da svariate opportunità di qualificazione professionale in Italia e all’estero. L’innovazione e il lavoro di squadra sono i cardini guida della sua attività, che si svolge principalmente in strutture ospedaliere lombarde.

Notevoli i suoi contributi nel campo della chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio, mini invasiva vertebrale, con l’applicazione di nuove tecnologie, l’utilizzo di tecniche chirurgiche originali volte al trattamento di casi clinici rari di patologie agli arti inferiori e superiori.

È suo il merito di aver riportato sul ring il campione del mondo dei massimi leggeri Giacobbe Fragomeni.

Dopo un grave infortunio nel 2002, il pugile sembrava destinato al ritiro agonistico. Invece, gli fu sostituito il tendine del bicipite omerale al gomito con un tendine omologo di donatore (cadavere).

Il Dott. Dario Quattrocchi ha operato (dal 1993 al 2000) in Iraq e in Italia diversi pazienti iracheni, rimasti menomati a seguito della prima guerra del Golfo. Conta svariate esperienze in altre zone di crisi – Siria e Libano – per interventi chirurgici, e attività analoghe in Giordania, Marocco, Kossovo e Albania.

In Sicilia – dove mantiene saldi i rapporti professionali – ha realizzato nel 2005 i primi interventi chirurgici in artroscopia al mondo, con una nuova metodica di trapianto di condrociti autologhi (condrosfere).

Tra i molteplici ambiti di intervento, va sottolineato il suo recente impegno in progettualità che riguardano la prevenzione, valutazione e cura delle patologie osteo articolari e muscolo-tendinee: nello specifico, tecniche rigenerative e riparative in associazione terapeutica (over-laping ) che si pongono come obiettivo la riduzione o il rallentamento dei processi degenerativi e contestualmente attivazione, accelerazione e stimolo che favoriscono alcune dinamiche riparative.